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Omaggio a George Gershwin domani a Grado con il concerto “100 anni di Rhapsody in Blue”. Questo è, infatti, il titolo del nuovo appuntamento di “Musica a 4 Stelle” 2024 – ore 21, Basilica di Santa Eufemia -, che vedrà come protagonisti il pianoforte di Ferdinando Mussutto e la straordinaria voce del soprano Laura Ulloa, artisti che si esibiranno nel nome del grande compositore americano in occasione appunto del secolo di “Rapsodia in Blue”, la celebre composizione che elevò il jazz da musica del folclore afroamericano a musica colta.
Laura Ulloa
Ferdinando Mussutto
Il brano venne composto di getto, in sole 48 ore, e poi eseguito con una vera orchestra jazz ad accompagnare il pianoforte solista ottenendo da subito un successo clamoroso; aspetti nostalgici, malinconie, continui cambi di ritmo sono le caratteristiche che rendono la composizione emozionante fin dalle prime note, che per la serata gradese verranno proposte da Mussutto nella difficile versione per pianoforte solo, ovvero eseguendo sia la parte solista che quella orchestrale in un unico slancio virtuosistico.
Ferdinando Mussutto non è nuovo a queste sfide, in quanto pianista raffinato e al tempo stesso dalla tecnica impeccabile. Ha collaborato con illustri musicisti quali il violinista Lucio Degani e il flautista Roberto Fabbriciani, suonando nei teatri prestigiosi di Austria, Germania, Svizzera, Inghilterra, Belgio, Slovenia, Croazia, Spagna, Cina, Paraguay e Venezuela.
Assieme a Mussutto il soprano Laura Ulloa, una delle maggiori interpreti di Gershwin, o meglio delle sue più note canzoni che, da Summertime a The Man I Love, sono oggi considerate dei veri pilastri della musica. Ulloa nasce a L’Avana, a Cuba, e dopo il diploma in canto intraprende una luminosa carriera nei teatri di tutto il mondo, in particolare nel ruolo principale delle opere di Donizetti e di Respighi con la Israel Opera company e, recentemente, con l’ Orchestra della Fenice di Venezia.
Il concerto, come detto, rientra nel cartellone di “Musica a 4 Stelle” 2024, organizzato con la direzione artistica di Giorgio Tortora, e come di consueto sarà a ingresso libero grazie al sostegno del Comune di Grado, della Regione Fvg e della Fondazione Carigo. Inizio, dunque, alle 21, con apertura della Basilica alle 20.30.
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In copertina, lo spartito originale della Rhapsody in Blue (1924) e qui sopra il grande George Gershwin.